Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Per i magistrati il sistema spartitorio di Gatti, Stolfi e Podeschi ha poi reclutato Macina e Felici, corrompendo per “pochi” denari anche i Democratici
SAN MARINO. La nuova ordinanza spiccata ieri dalla magistratura descrive in maniera più dettagliata il ruolo avuto dagli esponenti del Pdd all’epoca dei fatti contestati, Stefano Macina e Claudio Felici. Di fatto i magistrati ritengono che il sistema tangentizio originario, fatto dal rapporto diretto mazzetta-concessione pubblica, fosse arrivato ad una necessaria evoluzione. Così, per gli ideatori di quella che gli inquirenti ritengono una vera e propria organizzazione criminale, era necessario ampliare il coinvolgimento politico. E’ qui che, per un importo tutto sommato irrisorio rispetto alla mole di denaro circolata, vennero fatti entrare nel circolo del sodalizio anche gli esponenti Democratici. La tangente non era più, quindi, fatto del singolo uomo politico, ma diventava metodo diffuso nel mondo istituzionale ed economico.(…)
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