Nell’ambito dei mirati servizi di prevenzione disposti dalla Questura di Rimini e dal compartimento Polizia Stradale di Bologna per contrastare le truffe e raggiri ai danni dei turisti da parte dei “campanellari”, il personale della Polizia Stradale di Rimini quotidianamente svolge controlli nelle aree di sosta autostradali della provincia estendendoli, durante il periodo estivo, anche nell’ambito urbano dove si registra il maggior afflusso dei turisti. Lo segnala in un comunicato la Questura della città romagnola.
Verso le ore 11 di venerdì mattina, lungo via Vespucci di Rimini, i poliziotti hanno sorpreso tre individui, tutti provenienti dall’est europeo ma domiciliati in un residence di Riccione, impegnati nel collaudato raggiro delle tre capanelle a scapito di alcuni turisti che nel frattempo erano riusciti a coinvolgere.
A nulla questa volta gli è valsa la spiccata capacità nel saper individuare anche a distanza il sopraggiungere delle forze dell’ordine, dato che l’abile intervento dei poliziotti ha permesso di bloccare i soggetti e sequestrargli l’equipaggiamento utilizzato per il raggiro e la somma di 350 euro quale provento dell’illecito guadagno effettuato fino a quel momento.
I tre individui sono stati tutti segnalati al questore di Rimini per l’adozione del foglio di via obbligatorio e hanno subito rispettivamente la sanzione amministrativa di 1.000 euro per la violazione dell’art. 3 del regolamento di polizia urbana che vieta in tutti i luoghi pubblici, aperti al pubblico o esposti al pubblico di organizzare, promuovere, esercitare anche a titolo di mera collaborazione con gli organizzatori, il gioco di abilità noto come delle “tre carte” o delle “tre campanelle”.
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