Indino: “Disco chiuse ma si balla nelle ville senza alcuna regola”
Con l’ingresso dell’Emilia Romagna in zona bianca, pub e birrerie potranno ora “dare anche un bel contributo a limitare quella che viene definita la mala-movida giovanile”. Il presidente provinciale della Confcommercio, Gianni Indino, esulta per l’abolizione del coprifuoco che permetterà a tutta la Riviera di “ripartire sfruttando le proprie potenzialità turistiche”. Senza le attività notturne la stagione del rilancio “non può essere nemmeno pensata”. E infatti “questo scatto verso la normalità” ha fatto “balzare le prenotazioni per le vacanze estive”, aggiunge. (…)
La domanda di divertimento, continua Indino che è anche il “numero uno” regionale del Silb, soprattutto da parte dei più giovani, è “fortissima” per cui “ora è il momento di riaprire anche discoteche e sale da ballo, locali che hanno nel proprio Dna la peculiarità di saper gestire numeri imponenti di giovani che vogliono divertirsi, anche investendo molte risorse per adeguarsi a linee guida e protocolli di sicurezza sanitaria”. Si tratta di un “ultimo passo, obbligato, verso la normalità” che “permetterebbe di tornare a mettere a sistema tutte le nostre peculiarità di terra del divertimento giovanile”. D’altronde, fa notare il presidente Indino, i “giovani stanno ballando già dappertutto, come ad esempio ville e giardini affittati per l’occasione, tutto al di fuori delle regole”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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