La “rotatoria della discordia” si fermerà a 3/4 dei lavori ultimati?
I consiglieri Ciacci e Selva chiedono di quanto aumenterà il costo finale, se sono stati ripiantumati gli alberi abbattuti e se davvero Canti vuole chiedere ai cittadini se procedere o meno coi lavori
La “rotatoria della discordia” di Murata continua a tenere banco nel dibattito politico. Dopo le precisazioni dell’ex Segretario al Territorio Augusto Michelotti, che aveva spiegato le ragioni dei ritardi dei lavori – un ricorso fatto da tre ditte Sammarinesi che avevano partecipato alla gara d’appalto, perdendola – e difeso la validità di un progetto ideato per mettere in sicurezza uno degli incroci più problematici della Repubblica, ora i consiglieri Matteo Ciacci e Vladimiro Selva hanno presentato un’interpellanza sulla rotatoria. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino