Riprendono i controlli antidoping del Nado San Marino.
Lo annuncia il Comitato olimpico nazionale sammarinese in una nota.
Al fine di garantire la salute e la sicurezza degli atleti e del personale individuato per la raccolta del campione biologico, “sono state messe in atto specifiche misure di protezione e prevenzione, preservando al contempo l’integrità del processo di raccolta dei campioni e garantendo che tutte le procedure siano conformi allo standard internazionale per i controlli e le investigazioni”.
In attesa del riavvio delle competizioni sportive, “sono privilegiati i controlli fuori competizione su urine“.
Il medico incaricato del prelievo del campione biologico, giunto sul luogo del controllo, “si accerterà delle condizioni di salute dell’atleta, della presenza di eventuali sintomi riconducibili al Covid-19, allargando il campo di indagine anche alle persone vicine all’atleta”. In casi sospetti, “il controllo non sarà eseguito”.
L’atleta “sarà invitato a compilare uno specifico questionario, consapevole che una dichiarazione non accurata o non corretta potrebbe costituire una violazione della normativa antidoping con conseguente periodo di squalifica fino a 4 anni“.
Il questionario “sarà inviato al Nado San Marino, che effettuerà le opportune verifiche anche presso il medico curante”. L’atleta, inoltre, “potrà essere contattato per ulteriori domande o per fornire ulteriore documentazione“.
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