Maxi-frode fiscale: sequestrata la casa di un imprenditore
I sigilli a Riccione anche al garage: l’uomo è al centro dell’inchiesta, già condannato per associazione mafiosa
Associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale nel settore della metalmeccanica e dell’impiantistica industriale. E’ l’accusa che ha portato all’arresto di sette persone (sei in carcere e una ai domiciliari) e al sequestro di beni del valore equivalente di circa dodici milioni di euro in varie parti d’Italia, tra cui anche un tesoretto in lingotti d’oro, e due immobili a Riccione. E’ il bilancio dell’operazione “Work in progress” della procura di Parma sulla base di un’indagine della Guardia di finanza della città emiliana che per i sequestri di ieri si sono avvalsi anche della collaborazione della Guardia di finanza di Rimini. L’indagine coordinata dal sostituto procuratore Paola Dal Monte ha disarticolato un sodalizio che vede come figura chiave l’imprenditore Franco Gigliotti che ha contatti anche in Romagna e possiede una casa a Riccione. Proprio a quella, e il garage, sono state oggetto del sequestro. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
——