Nella casa di riposo è strage: al Valloni sono morti in 18
ERIKA NANNI – Sono 18 le persone ricoverate al Valloni decedute dopo aver contratto il coronavirus. Il sospetto che all’interno della residenza di cura per anziani si stesse diffondendo il Covid-19 è stato confermato dalla stessa Elleuno, cooperativa che gestisce il personale socio sanitario operante all’interno della struttura. Dopo diverse sollecitazioni, ieri, in una nota stampa, la cooperativa ha comunicato il numero dei decessi registrati a partire dal 13 marzo, il giorno in cui la prima positività è venuta alla luce. Nello specifico, però, secondo quanto riportato dalla cooperativa, quattro dei decessi sono avvenuti in ospedale. Contagi, inoltre, si sono registrati anche tra i sanitari, già nei primi giorni in cui si è manifestata l’infezione all’interno della Rsa. Si tratterebbe di una quindicina di operatori, numero che non trova riscontro nelle comunicazioni di Elleuno, che però conferma gli avvenuti contagi, specificando che “in considerazione degli operatori risultati positivi all’interno dell’organico” è stata inserita “una équipe di supporto proveniente da un altro servizio, ed è stato assunto ulteriore personale”. D’altronde, il rischio che ora proprio all’interno delle case di riposo si verifichino nuovi focolai è stato messo in evidenza anche dal commissario ad acta Sergio Venturi, predisponendo una task force per entrare “di forza nelle case protette”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna