Non andare dallo psicologo…
Roberto Ercolani: Si chiama “self-help”, la psicologia che dilaga su internet e tra gli scaffali delle librerie. Si tratta di percorsi a prima vista convenienti di auto-aiuto attraverso la guida indiscutibile di un testo scritto, da qualcuno ritenuto altrettanto non criticabile. In un epoca di solitudine e insicurezza che richiede sempre più di apparire diversi da come si è, diviene sempre più facile aggrapparsi a guide (talvolta “santoni”) che promettono il cambiamento con il solo investimento della lettura di “un metodo infallibile”. Premettendo che ogni stimolo è funzionale al migliorarsi, quello che diviene però fondamentale è la volontà di mettersi in discussione. Accade spesso infatti, che la parte più cosciente dell’essere umano definisca la voglia e il bisogno di mettersi in gioco, ma nonostante ciò continua nel tempo il ripetersi degli stessi errori o dell’immobilismo. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino