“È stato costruttivo e improntato alla ricerca di quelle minime soluzioni operative necessarie”.
Commenta così in un comunicato la segreteria di Stato per gli Affari Interni il confronto con i rappresentanti dei gruppi consiliari, avvenuto questa mattina, per la presentazione di alcune proposte di intervento in merito alla legge qualificata n. 2 del 5 agosto 2019 “Nuove norme in materia elettorale”.
Il segretario di Stato, Guerrino Zanotti, ha anche voluto precisare che le dichiarazioni apparse sulla stampa, che hanno definito “inapplicabile” tale norma, “non sono da ascrivere alla segreteria per gli Affari Interni, né tantomeno vi è l’intenzione di modificare il contenuto di una legge che, oltre a discendere dalla volontà degli elettori espressa con la celebrazione del referendum propositivo svoltosi a giugno, è il risultato di un’intesa raggiunta da tutte le forze politiche presenti in Consiglio”.
La parola, afferma infine la segreteria Affari Interni, “ora passa ai gruppi consiliari, che faranno le verifiche necessarie con l’obiettivo di operare, ancora una volta, per la ricerca di una intesa comune su un testo che sia il frutto della riunione odierna”.