«Al porto si cammina sulle acque»
Riccione, imboccatura insabbiata. Protestano i pescatori
ANDREA OLIVA. MALTEMPO, dragaggi in ritardo sulla tabella di marcia e legna portata dai fiumi stanno diventando un incubo per pescatori e titolari di imbarcazioni. Sulla costa il caso emblematico è rappresentato dal porto di Riccione. NON è un fotomontaggio e nemmeno un miracolo, al porto riccionese si va a piedi e non in barca. La protesta è stata messa in scena dal segretario del Partito democratico, Alberto Arcangeli, stanco dei ritardi nel dragaggio del porto. Le imbarcazioni non riescono a entrare o uscire dal porto canale perché l’imboccatura è occupata da banchi di sabbia. I piccoli pescatori con i mosconi devono attendere l’arrivo della marea per non rimanere arenati. Oggi avrebbe dovuto iniziare il dragaggio, ma tutto è fermo perché le analisi di Arpae sulle acque di balneazione hanno dato esito negativo. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino