SAN MARINO. Secondo il capogruppo del movimento RETE Roberto Ciavatta, le dichiarazioni del governo in seguito alla visita del FMI confermano “la solita volontà di tenere nell’ignoranza i nostri concittadini, quelli che loro vogliono sudditi”.
Alla riunione svolta tra FMI e Commissione Finanze erano presenti tutti i partiti, di maggioranza e opposizione. Da giorni la propaganda governativa consiste nel ripetere che tutto va bene, che il FMI si è complimentato per il lavoro svolto, che la crescita lascia ben sperare: la solita volontà di tenere nell’ignoranza i nostri concittadini, quelli che loro vogliono sudditi.
Ogni cittadino è libero di credere alle armi di distrazione di massa di un governo che confida nelle informazioni pilotate per nascondere sotto il tappeto la verità.
Ma i membri della commissione finanze presenti a quella riunione sanno bene come sono andate le cose, e negarle o fingere che non esistano non aiuta a risolverle.
Sfido gli altri commissari a smentirmi se non è vero che ad inizio riunione il FMI ha ravvisato che la crescita del 2% registrata nel 2016 è scesa all’1% nel 2017, a causa delle iniziative prese con leggerezza dal governo sul sistema bancario che hanno ingenerato sfiducia nei risparmiatori, i quali hanno spostato altrove i soldi creando nelle banche una crisi di liquidità che ha impedito loro di fare credito, bloccando l’economia.
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