SAN MARINO. Il Resto del Carlino: Caso ‘internazionale’ La polizia contro i ragazzi del Dafne / Sul web le folli corse in bici a San Marino / Il Titano vuole denunciare i ciclisti riminesi
Quel video, in pochi giorni, ha fatto il giro del mondo. E’ stato visto 18 milioni di volte. L’hanno guardato anche gli agenti della polizia civile di San Marino, che ora sono pronti a denunciare i giovani della Dafne, il negozio riminese di biciclette personalizzate e a scatto fisso gestito da Marco e Ciro Poziello. Per promuovere il negozio e l’omonima squadra ciclistica, i Poziello e i loro compagni di bici da anni girano video divertenti in cui fanno gag e acrobazie in sella. (…) Ma per la polizia civile di San Marino c’è poco da ridere: «I ragazzi hanno disceso pericolosamente le strade di San Marino violando in alcuni tratti il codice della strada (…) Una mossa che non si aspettavano i ragazzi della Dafne: «Se abbiamo infranto le norme del codice della strada pagheremo le multe – dice Marco Poziello – I video sono stati tutti fatti a scopo di intrattenimento, sul web si vedono a velocità accelerata ma nella realtà nessuno di noi ha mai corso pericoli o li ha fatti correre ad altri». «Grazie a quei video poi – conclude Poziello – in qualche modo abbiamo fatto promozione a San Marino». Ma sul Titano non l’hanno affatto presa per una pubblicità.
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