L’Informazione di San Marino: Approvata in Consiglio la Finanziaria 2018. Maggioranza: “Ci sono provvedimenti dolorosi, ma necessari”. Minoranza: “Manovra recessiva e senza crescita” / Polemiche pesanti, notti insonni poi anche mediazioni e alla fine la “maratona bilancio” termina col si’ dell’aula
SAN MARINO. Stressante per i nervi, debilitante per il fisico, estenuante per il cervello. Ma, forse, la prova è servita per giungere alla fine, a un confronto e in certi casi alla medizaione. La maratona consiliare sulla Finanziaria mette a dura prova la resistenza di consiglieri, “segretari” per oltre 70 ore di fila, Reggenti compresi e, perfino personale dipendente di Palazzo Pubblico. Settanta ore senza dormire, al massimo solo una “pennichella” di 3 ore, concentrati su norme, articoli ed emendamenti. Fino alla tarda serata di ieri, dopo giorni e notti di litigi, polemiche, scontri, quando la manovra 2018 arriva, finalmente, al voto e vie- ne approvata. Maggioranza soddisfatta, opposizioni comunque fortemente critiche, ma tutti soddisfatti per il confronto proficuo arrivato nell’ultima fase della maratona. Ma i numeri alla fine parlano. E con 32 voti a favore, e 21 contrari la Finanziaria diventa legge dello Stato. Molte le novità introdotte nel tentativo di portare il bilancio a pareggio (2 milioni alla fine il disavanzo dello Stato dichiarato). Come la Patrimoniale approvata all’alba di ieri con 33 voti favorevoli e 14 contrari dopo un muro contro muro con l’opposizione che ne sollecitava l’abrogazione. Poi pure la Minimun tax, “doloroso ma necessario al pareggio, precondizione per presentarsi in maniera seria e credibile agli investitori internazionali”. (…)