SAN MARINO. “Ancora una volta il Governo ha proceduto in modo autoritario, senza confrontarsi con nessuno, limitandosi a comunicare le proprie decisioni solo a giochi fatti.” Così RETE e MDSI in una nota odierna, nella quale criticano la modalità adottata dal Governo durante l’incontro di ieri lunedì 13 marzo 2017 sul tema della Cassa di Risparmio.
(…) Come se non bastasse, Celli e Podeschi non hanno neppure risposto alle nostre richieste di chiarimento. Ad esempio abbiamo domandato da cosa è motivata la fretta nel nominare un nuovo Consiglio di amministrazione in Carisp, quando il vecchio CdA è prossimo alla naturale scadenza i primi di maggio? Realisticamente non si farà neanche in tempo a iniziare la modifica dello statuto…e allora che senso ha una prova di forza di questo tipo? Abbiamo chiesto se il governo si renda conto del fatto che, così operando, sta generando situazioni di incertezza senza alcuna cautela rispetto alle possibili reazioni dei correntisti. Il rischio è un deflusso enorme di denaro da Cassa di Risparmio che, anche rimanendo di proprietà dello Stato (come più volte Celli ha ribadito) si troverebbe in capo solo un grosso mucchio di debiti! (…)
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