SAN MARINO. Allarmante il bilancio 2016 della Cassa di Risparmio secondo le prime voci raccolte da San Marino Rtv negli incontri di esponenti del Governo (vedi comunicato) con associazioni imprenditoriali e sindacati avvenuti questa mattina: “Ci è stata presentata una situazione disastrosa per Cassa di Risparmio, commenta il segretario della csdl Giuliano Tamagnini. E di fronte a una ipotesi di indebitamento molto importante, di cui dovremo farci carico come cittadini – sottolinea – abbiamo bisogno di capire qual è l’impatto con il resto del sistema bancario e come il governo intende farvi fronte, cosa che non ha detto. L’unica cosa certa è che anche altri istituti di credito hanno una marea di Npl.”
Venerdì scorso, un comunicato del Consiglio di Amministrazione della Banca aveva annunciato l’approvazione del progetto di bilancio 2016, sottolineando che tale approvazione era avvenuta all’unanimità. Ha destato qualche sorpresa – nonché stupore – l’assenso del Collegio Sindacale, vista la presa di posizione, nell’aprile scorso, dei componenti detto collegio sindacale in forma pubblica, anche contro la Commissione Finanze.
Ne fu riferito allora in questi termini su L’Informazione di San Marino in un articolo di Antonio Fabbri: Censure generalistiche rendono impossibile all’organo sindacale la difesa dell’operato atto ad assicurare la regolarità e la legittimità della gestione, senza contare che conducono a subire un danno, con pubblica eco, di onorabilità e professionalità, senza alcuna possibilità di conoscenza dei fatti e di contraddittorio”, rileva il Collegio composto da Francesca Mularoni, Sara Pelliccioni e Maurizio Simoncini che, venuto a conoscenza dell’esistenza di tre relazioni, ha dichiarato che quelle antecedenti all’accertamento avviato da Bcsm l’11 gennaio, sarebbero state predisposte “al di fuori della metodologia della normativa ispettiva”. Il Collegio sindacale ha quindi chiesto – riporta Monica Fabbri di Rtv – di poter visionare le relazioni in qualità di organo di controllo che deve vigilare sulla regolarità della gestione”.