Rimini. Violentata nel bagno della stazione, giovane profuga attirata in trappola

Rimini. Violentata nel bagno della stazione, giovane profuga attirata in trappola

Grazia Buscaglia – Resto del Carlino: caccia all’aggressore a Cattolica, sarebbe un ragazzo africano. 

RIMINI. Per due giorni ha tenuto dentro di sé il segreto che non osava rivelare a nessuno. Poi il peso di quel dolore era troppo grande per i suoi 18 anni e ha trovato la forza per confidarsi con uno dei responsabili della comunità che da diversi mesi la ospita. «Sono stata violentata», ha detto, con le lacrime agli occhi. Diciotto anni appena compiuti ed una vita già segnata la sua, quella di una ragazza arrivata in Italia come richiedente asilo, in fuga dalla sua terra natale che non aveva nulla da offrire se non fame e guerra. (…) Il giovane africano: «Sai dove sono i bagni pubblici?», le ha domandato. La ragazza, senza nutrire alcun sospetto, gli ha spiegato dove si trovassero, accompagnandolo nei pressi delle toilette della stazione ferroviaria. E lì è scattata la trappola. Il ragazzo l’ha afferrata e con violenza l’ha trascinata all’ interno del bagno pubblico. La 18enne ha urlato, ma, complice il rumore del passaggio dei treni, le sue grida sono rimaste senza aiuto. 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy