Vendette e sottrazione fascicoli nel “riassetto” del Tribunale
Non ci sono parole, se non di stupore, per descrivere il documento di riorganizzazione del Tribunale elaborato in quel poco tempo che Valeria Pierfelici è tornata dirigente. A partire dai tempi, che fanno rilevare con tutta evidenza che il ritorno con votazione politica era pianificato e i suoi effetti predisposti con chirurgica strategia. Una riorganizzazione vendicativa e punitiva interna al tribunale, nella quale vengono addirittura tolti ai titolari delle indagini e del dibattimento i fascicoli che erano già aperti e avviati verso la pubblicazione o la decisione. Mai accaduto in passato, per non violare il principio del giudice naturale precostituito per legge, che un fascicolo aperto venisse tolto al titolare delle indagini che, pur cambiando distribuzione dei carichi di lavoro, doveva terminare i fascicoli aperti. La reintegrata dirigente in due minuti ha trasferito indagini, smistato procedimenti, tolto vagli decisori, redistribuito i fascicoli, eliminato le indagini in pool, gettato discredito sul precedente dirigente, cambiato la chiave della porta del Tribunale. Come dire: “E questa è casa mia e qui comando io”. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
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