Sportelli Consumatori, della Confederazione Sammarinese del Lavoro, scende i campo a difesa del cittadini della Repubblica di San Marino cui si sta tentando, provvedimento reso pubblico fra Natale e Capodanno, di imporre una tassa sull’acqua a favore non certo del bene comune.
E’ vero che in questi anni ci sono stati casi di bollette di migliaia di euro,
ma anche tante bollette relative a perdite di acqua di importo ben più
contenuto, per le quali la franchigia oggi introdotta non avrebbe rappresentato
una soluzione vantaggiosa per l’utente.
Pertanto chiediamo che vengano
riconsiderate le cifre della franchigia, prevedendone una applicazione in
percentuale sulla base dei volumi di consumo, per non vanificare l’effetto di
questa nuova “tassa” sugli utenti.
Vedi comunicato stampa