“Sui temi della giustizia San Marino e Italia viaggiano insieme”.
Lo assicura la segreteria di Stato per la Giustizia, spiegando in un comunicato che si è tenuto ieri pomeriggio l’incontro fra il segretario di Stato per la Giustizia, Massino Andrea Ugolini, e il ministro della Giustizia italiano, Marta Cartabia.
I due “hanno firmato un accordo in tema di collaborazione sul tema delle confischeincontro è avvenuto nel quadro della visita ufficiale dei Capitani Reggenti al Quirinale“.
Tra i temi trattati, alla presenza anche del segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, “innanzitutto la riforma dell’ordinamento giudiziario sammarinese, nella prospettiva di valorizzare l’indipendenza della magistratura e la separazione dei poteri, nel rispetto delle raccomandazioni del Greco“.
La stessa riforma “introdurrà, se approvata, un programma di intensa formazione per i magistrati in collaborazione con le autorità estere, tra cui quelle italiane: sul punto, il ministero della Giustizia ha assicurato ampia collaborazione; ipotizzata una collaborazione Italia-San Marino anche per l’interscambio di magistrati con l’apertura di bandi di concorso verso i magistrati italiani“.
Tra gli punti affrontati, “l’ipotesi dell’introduzione dei braccialetti elettronici a San Marino, già discussa nell’incontro del 17 marzo scorso fra il direttore del dipartimento Giustizia di San Marino, Romina Parenti, e il direttore generale degli Affari Internazionali del ministero della Giustizia italiano, Stefano Opilio“.
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