Italia Oggi, Gabriele Frontoni, San Marino, stretta antiriciclaggio

Italia Oggi, Gabriele Frontoni, San Marino, stretta antiriciclaggio

Italia Oggi Sette

San Marino, stretta antiriciclaggio

Gabriele Frontoni

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L’attività dell’Agenzia d’Informazione: 13 le richieste di collaborazione dall’Italia

Da banche e professionisti segnalate 256 operazioni sospette

San Marino si riscopre guardiano della legalità. Nel corso dell’ultimo anno l’Agenzia di informazione finanziaria (Aif, istituita nel novembre 2008 per vigilare sul sistema della Rupe, ha inviato all’Autorità giudiziaria 256 segnalazioni di operazioni sospette pervenute nella maggioranza dei casi (234) da soggetti finanziari (per lo più banche). Un contributo importante è stato giocato anche dai professionisti attivi sulla Rupe, che nel corso del 2009 hanno sottoposto all’attenzione dell’Aif 22 casi di possibili reati connessi al riciclaggio di denaro sporco. «Permangono ampi margini di miglioramento riguardo alle segnalazioni trasmesse dagli intermediari del settore finanziario e fiduciario (complessivamente 35 segnalazioni), tenuto conto del significativo numero degli intermediari presenti a San Marino e degli asset da questi amministrati o gestiti», hanno ammesso i vertici dell’Aif dalle pagine del rapporto annuale in cui si sottolinea come, anche nel 2009 così come negli anni precedenti, a San Marino non vi sia stata alcuna segnalazione relativa al sospetto di finanziamento al terrorismo. Ma come avviene il processo di verifica da parte dell’Authority sammarinese della fondatezza o meno dei rischi di riciclaggio contenuti nelle segnalazioni ricevute? «Per ogni singola segnalazione operiamo un’analisi e un approfondimento che si perfeziona nella raccolta ed elaborazione di dati e informazioni ricavate da un’ampia gamma di fonti informative come dati e documenti in possesso dei soggetti segnalanti o di altri soggetti designati; informazioni in possesso delle forze di polizia, e degli uffici pubblici; informazioni desumibili da fonti pubbliche (archivi commerciali nazionali o esteri o altri provider); e scambio di informazioni con altre autorità estere», hanno spiegato i diretti interessati. A quel punto, tutti i documenti acquisiti consentono all’Aif di formulare un giudizio sulla fondatezza del sospetto segnalato. In caso positivo, l’Autorità si preoccupa di trasmettere la segnalazione, accompagnata da una relazione, all’Autorità giudiziaria sammarinese.

«A causa del rilevante numero di segnalazioni pervenute all’Aif attribuiamo priorità a quelle che presentano un grado di rischio più elevato in ragione della configurazione, degli importi movimentati, delle caratteristiche dei soggetti coinvolti o di altre circostanze ritenute rilevanti», hanno spiegato dall’Authority sammarinese che lo scorso anno ha ricevuto 13 richieste di collaborazione dall’Italia, tutte regolarmente evase a cui si aggiungono 35 note spontanee inviate dalla Rupe a Roma. In base ai dati di sintesi contenuti nel rapporto, a partire dal 24 novembre 2008 e fino al 31 dicembre 2009, l’Aif ha ricevuto 335 segnalazioni. Di queste, 274 si sono rivelate fondate, trasformandosi in casi, e arrivando sul tavolo dell’Autorità giudiziaria. Soltanto otto sono però approdate in tribunale, consentendo l’apertura di altrettanti procedimenti penali di cui sette per riciclaggio di denaro e uno per truffa e appropriazione indebita del valore di 800 mila euro. Dei sette procedimenti penali per riciclaggio originati a seguito di segnalazione Aif due riguardano un’ipotesi di reato presupposto di traffico di sostanze stupefacenti per 1.535.094 euro. Un caso di riferisce invece a truffa o estorsione per 155.776 euro e uno a distrazione di beni fallimentari (1,1 milioni di euro).
Complessivamente, il denaro riciclato nei sette procedimenti finiti in tribunale ammonta così a 3.640.870 euro. «Il dato significativo che emerge dalle evidenze mostra che le segnalazioni trasmesse dall’Aif all’Autorità giudiziaria ha permesso il sequestro di 4.440.870 euro»», hanno sottolineato gli esperti dell’Authority.

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