Il Governo della Repubblica di San Marino venerdì 27 maggio ha approvato un decreto legge delegato intitolato “Misure a garanzia della stabilità del sistema bancario della Repubblica di
San Marino”, promulgato poi in data martedì 31 maggio.
Si tratta di un provvedimento attesissimo.
Le prime richieste provenienti dalla società sammarinese – presentate anche istanze d’arengo – risalgono all’anno 2000.
La prima deliberazione del Consiglio Grande e Generale è del 2004.
Né il governo straordinario, né il primo né il secondo
governo post giugno 2006, misero in atto il procedimento.
Il governo attuale, nato nel 2008, ha rimandato l’impegno di finanziaria in finanziaria fino al 27 maggio scorso.
E vi ha dato così poca importanza che nella conferenza stampa di martedì 31 maggio, tutta dedicata alla seduta congressuale di venerdì 27, non vi è stato alcun accenno da parte dei due Segretari di Stato, Marco
Arzilli, Industria, e Romeo
Morri, Istruzione, che detta conferenza stampa l’hanno tenuta.
Consulta Decreto
e delibera che crea il fondo di garanzia a tutela dei depositanti del sistema bancario sammarinese
Vedi, della conferenza stampa 31 maggio:
comunicato
dell’ufficio stampa del Congresso di Stato
resoconto
conferenza stampa Agenzia Dire Torre 1