Verrà inaugurata domenica 29 marzo alle ore 14,30 la Sede dell’ Istituto Confucio presso l’Università degli Studi di San Marino a Montegiardino in Via della Bandirola, 44. Il taglio del nastro da parte degli Ecc.mi Capitani Reggenti e dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia precederà gli interventi ufficiali delle Autorità cinesi e sammarinesi, quali: Giacomo Rinaldi (Capitano di Castello di Montegiardino), Li Ruiyu (Ambasciatore Della Repubblica Popolare Cinese in Italia), Giuseppe Maria Morganti (Segretario di Stato per l’ Istruzione, Cultura e L’Università ), Liu Lin (Rettore Beijing City University), Niccolò Scuderi (Direttore Master in Medicina e Chirurgia Estetica Università di San Marino) e Katia Sciarrino (Direttore del Rettorato Università di San Marino).
Dopo la visita alla sede, i festeggiamenti proseguiranno nel cortile con uno spettacolo di arte e cultura cinese e la degustazione di alcune specialità della cucina sammarinese.
La Danza del Drago, lo spettacolo che sarà presentato per l’occasione, è una danza tradizionale cinese eseguita, insieme alla Danza del leone, soprattutto durante le celebrazioni di alcune festività.
Durante la danza, un gruppo di persone porta il corpo del drago, rappresentazione del tradizionale drago cinese, su delle aste. Il corpo del drago può arrivare ad essere portato da 50 persone, che imitano i movimenti dello spirito delle acque in una maniera sinuosa ed ondulata. I movimenti dell’esibizione della danza sono tradizionalmente simbolo del ruolo storico del drago, che impersona la forza e la dignità. La danza del drago è tipica delle celebrazioni del Capodanno cinese, oltre che in Cina, anche nelle Chinatown di tutto il mondo.
Secondo la tradizione, i draghi sono portatori di buona sorte, riflesso delle loro qualità principali, oltre che di forza e dignità, anche di fertilità, saggezza e di fasto. L’apparizione di un drago è spaventosa e sfrontata, ma allo stesso tempo di disposizione benevola, qualità antitetiche che hanno portato l’animale fantastico ad essere associato all’autorità imperiale.