A leggere La Tribuna Sammarinese di sabato, Il Resto del Carlino di domenica ed il comunicato di Sinistra Unita di qualche ora fa, viene da pensare che nel Consiglio dei XII di giovedì i politici di San Marino abbiano tramato contro San Marino e la sua gente, prendendo una decisione ‘epocale‘ in quanto a danno alla Repubblica.
Con tanto di ‘patto d’onore‘ fra i presenti, come, appunto, in una congiura.
Si è andato – sorprendentemente – a incentivare un settore, quello edilizio, che ha già prodotto la devastazione del territorio, con un costruito già bastevole per una popolazione doppia dell’attuale.
E lo si è fatto – sorprendentemente – proprio quando si scopre che detto settore deve essere fortemente attenzionato per la sospetta presenza della malavita organizzata.
E lo si è fatto – provocatoriamente – a poche settimane da un referendum che ha dimostrato come ogni questione inerente detto settore, di fatto, per la gente, è un nervo scoperto.
Sinistra Unita ha concluso il comunicato preannunciando, in sostanza, la presentazione in Consiglio di un ordine del giorno teso a cassare la decisione del Consiglio del XII. Avrà contro una maggioranza bulgara formata dalla – santa? mefistofelica? – alleanza fra i recenti sostenitori del binomio residenza-proprietà e gli antichi sostenitori del binomio proprietà – residenza?
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