Sale ad €1.000.000 la spesa annua nella Repubblica di San Marino per l’Hiv.
Lo ha detto il direttore
generale dell’Iss, dr. Paolo Pasini, in una intervista rilasciata a David Oddone di L’Informazione di San Marino, rispondendo alla domanda: ‘Come stanno le casse dell’Iss? È ancora pensabile poter sostenere
una macchina capace ad esempio
di accollarsi la spesa di un milione
di analisi del sangue l’anno?‘
‘Innanzitutto vorrei sottolineare
che la sanità deve sempre mirare
all’appropriatezza delle cure anche
indipendentemente dalla situazione
economica. Per esempio: se anche
ci trovassimo in una florida e
assolutamente non preoccupante
situazione economica questo,
comunque, non giustificherebbe
l’erogazione di prestazioni non
necessarie. Soprattutto ora che
ci troviamo in una congiuntura
economica non positiva. Dobbiamo
pertanto aumentare la gamma e la
qualità di risposte dei nostri servizi
per evitare di trovarci nelle condizioni
di pagare conti salati alle strutture.
E’ dunque il momento di aumentare
lo slancio e l’impegno. Per quanto
riguarda la parte economica, con
particolare riferimento al settore
sanitario e sociosanitario, non
dimentichiamoci che l’Iss è un
Ente il cui bilancio complessivo ha
registrato nel 2009 un volume pari
a oltre 300.000.000,00 di euro,
stiamo proprio in questi giorni
chiudendo le previsioni per il bilancio
del 2011. Il bilancio verrà nelle
prossime settimane discusso con le
Segreterie competenti. Stiamo inoltre
valutando, contestualmente, gli
eventuali interventi da apportare in
assestamento al bilancio 2010.
La situazione in verità appare sotto
controllo per l’esercizio in corso,
con alcune elementi di criticità che
possono essere in sintesi individuati
nei farmaci e nei costi legati ad
alcune patologie specifiche. La cura
di alcune patologie, inoltre, risulta
essere sempre più costosa, si pensi
ad esempio che la cura dei pazienti
affetti da Hiv assorbirà a fine 2010
circa € 1.000.000,00.‘