SEGRETERIA DI STATO PER GLI AFFARI ESTERI E POLITICI, LA
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
COMUNICATO STAMPA
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fiorenzo Stolfi, a nome suo personale e del Governo sammarinese ha espresso, con una nota trasmessa al Governo bulgaro, la più viva soddisfazione per il rilascio delle cinque infermiere bulgare e del medico di origine palestinese condannati a morte in Libia con l’accusa di aver contagiato con il virus dell’Aids centinaia di bambini libici.
La stessa soddisfazione è stata espressa nei confronti della moglie del Presidente francese, Cecilià Sarkozy e dalla Commissaria per gli Affari Esterni dell’Ue, Benita Ferrero Waldner, grazie al lavoro e all’intervento delle quali, le autorità libiche, dopo aver commutato la sentenza capitale in ergastolo, sono giunte alla decisione di estradare le persone condannate in Bulgaria.
In merito alla sentenza che era stata emessa dalla Libia, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, aveva già avuto modo di esprimersi, nella sua qualità di Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, condannando nel modo più fermo la decisione, affermando la propria contrarietà alla pena di morte e rivolgendo un forte appello alle autorità libiche per un atto di “clemenza”.
La Repubblica di San Marino che ha abolito la pena di morte nella metà del XIX secolo” ha affermato il Stolfi” è molto sensibile a questo argomento come è a testimoniarlo il suo impegno nel contesto internazionale anche attraverso la sottoscrizione di numerosi Strumenti Internazionali. La pena capitale costituisce la più grave violazione dei diritti umani, senza i quali non vi può essere né giustizia, né pace né processo di riconciliazione”.
San Marino, 24 luglio 2007/1706 d.F.R.