Europopolari per San Marino sta valutando l’ipotesi della costituzione di un nuovo soggetto politico con Democratici di Centro dopo la fuoruscita dalla lista (detta listone) con Partito Democratico Cristiano Sammarinese e con Arengo e Libertà, coi quali si è presentato nelle
ultime elezioni politiche all’interno della coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale.
La notizia viene da un’intervista rilasciata da Pier Marino Menicucci (Eps) a David Oddone di L’Informazione di San Marino. Titolo: ‘Pier Marino Menicucci attacca Alleanza Popolare ed apre alla possibilità della nascita di un gruppo autonomo aperto ai Ddc. “Con la Dc e’ stato un anno e mezzo molto difficile,
dovremo valutare con attenzione la nostra presenza nel gruppo‘
Domanda: ‘ Sul piano politico, com’è il rapporto con la Dc?‘
Risposta:’Abbiamo chiesto un incontro, non solo alla Dc, ma a tutta la lista.
L’incontro dovrebbe
tenersi il 23 agosto.
La nostra
scelta alle ultime elezioni di
fare una lista unica con Dc e
Arengo e Libertà è stata presa
soprattutto per semplificare
il quadro politico ed anche
perché gli accordi erano che
il giorno dopo le elezioni si
sarebbe immediatamente iniziato a lavorare ad un nuovo
soggetto politico, aperto anche
alle altre forze moderate e di
centro. Dobbiamo rilevare però
che questo non è stato fatto e
che nell’ultimo anno e mezzo
le nostre posizioni sono state
molto diverse. Per dirla tutta è
stato un anno e mezzo molto
difficile e dovremo valutare con
attenzione la nostra presenza
con il gruppo.‘
Domanda: ‘Che significa? Che farete un
gruppo autonomo?
‘
Risposta: ‘Guardi, non è in programma
un divorzio, se questo è
il senso della sua domanda.
C’è la presa di coscienza che
veniamo dalla stessa area culturale
e non è in discussione
la nostra fedeltà al Patto, ma ci
stiamo guardando intorno.‘
Domanda: ‘Si riferisce all’inciucio con i
Ddc?‘
Risposta: ‘Non mi sembra una definizione
corretta. Il percorso
con i Ddc è alla luce del sole,
si tratta di un dialogo serio,
importante e costruttivo. La
nostra matrice culturale è
analoga, ma condividiamo
anche le stesse preoccupazioni.
La nostra idea non è solo
quella di una somma di partiti,
ma la costituzione di un nuovo
soggetto politico snello, lontano
dalla burocrazia e dove la
politica non sia vista come un
mestiere, piuttosto come una
risorsa al servizio di San Marino.
Inutile dire che il rapporto
con i Ddc è ottimo, nel rispetto
dei diversi ruoli ovviamente.
E’ anche innegabile però che
stiamo guardando al futuro e a
un disegno comune‘