Greco, Moneyval e accoglienza profughi ucraini: apprezzamenti dal Consiglio d’Europa nei confronti di San Marino

Greco, Moneyval e accoglienza profughi ucraini: apprezzamenti dal Consiglio d’Europa nei confronti di San Marino

San Marino partecipa alla 132ª sessione del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa.

Il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, “è intervenuto in mattinata alla 132ª sessione del comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, quest’anno svoltasi a Torino sotto la presidenza italiana, alla presenza dell’omologo ministro Luigi di Maio”. Lo si apprende da una nota della segreteria di Stato per gli Affari Esteri.

Beccari, “di ritorno dalla missione a Bruxelles per incontrare alti rappresentanti della Commissione e del Parlamento europei, accompagnato da una delegazione diplomatica, ha partecipato all’annuale incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi membri del Consiglio d’Europa, esprimendo considerazioni e valutazioni relative al ruolo che l’organizzazione di Strasburgo è chiamata a giocare soprattutto oggi, in un contesto europeo che sta mettendo in discussione i suoi confini e alla luce della più recente esclusione della Federazione russa dall’Organizzazione medesima”.

Sempre Beccari “ha espresso la convinzione che ‘come Stati membri dovremo essere creativi e iniziare a pensare a come si delineeranno gli scenari e gli equilibri geopolitici futuri in conseguenza degli sconvolgimenti provocati dalla guerra e a come il Consiglio d’Europa potrebbe inserirsi in maniera rilevante in tali futuri scenari. Di fronte alla tragica, ma concreta, possibilità che dal vecchio e tangibile muro di Berlino si passi ad un nuovo muro virtuale lungo tutto il confine che separa, a ovest, la Federazione russa dall’Europa, la nostra Organizzazione potrebbe volgere il proprio sguardo oltre i propri confini, alla ricerca di nuove collaborazioni e partnership. San Marino è pronto a fare la sua parte e a dare il proprio contributo materiale e di idee in questo senso’”.

Nell’ambito della sessione ministeriale, ritornata in presenza dopo due anni di pandemia, il segretario di Stato per gli Affari Esteri “si è intrattenuto a colloquio con diversi colleghi ministri degli Affari Esteri svolgendo anche alcuni incontri bilaterali”.

Con il ministro degli Affari Esteri del Principato di Monaco, Isabelle Berro Amadei, “si è parlato del negoziato in corso per definire l’Accordo di Associazione con l’Unione europea, nonché di collaborazione bilaterale su politiche ambientali, digitalizzazione e di posizioni comuni su alcuni dossier del Consiglio d’Europa”.

Con il ministro per gli Affari Esteri croato, Gordan Grlić-Radman, “si è discusso nuovamente di Accordo di Associazione nonché della celebrazione dei 30 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi in programma per il prossimo ottobre, occasione durante la quale si discuterà del rafforzamento delle collaborazioni in ambito culturale e di consultazioni politiche rafforzate”.

Con il ministro andorrano Maria Ubach Font, “si è discusso in prevalenza del comune percorso negoziale per la definizione dell’Accordo di Associazione con l’Ue ed anche di cooperazione tra i due Paesi”.

Con il ministro maltese Ian Borg, “si è aperto un approfondito confronto sulla collaborazione in atto, sia in ambito bilaterale che multilaterale, anche nel contesto dei Piccoli Stati, con particolare riferimento alle politiche green”.

In tutti i colloqui svolti da Luca Beccari durante le due giornate, “al centro delle preoccupazioni dei responsabili della politica estera il conflitto in Ucraina e l’azione che ogni Stato è chiamato a mettere in campo per sostenere la popolazione aggredita”.

Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, nell’incontro con il segretario Beccari, “ha espresso gratitudine verso i Paesi che, come San Marino, supportano i valori del Consiglio d’Europa, nonché per l’assistenza ai rifugiati ucraini in Repubblica”. Sottolineati inoltre “i progressi di San Marino in ambito Moneyval e Greco e le riforme in ambito istituzionale e giudiziario, verso una maggiore aderenza ai principi dell’Organizzazione e di integrazione europea”.

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