Quello che finora era una ipotesi, cioè che Banca d’Italia giudicasse con troppa severità la Cassa di Risparmio di Rimini causa i rapporti col sistema bancario della Repubblica di San Marino per il tramite del Credito Industriale Sammarinese, posseduto al 100%, è divenuto una certezza appena divulgato il comunicato ufficiale del commissariamento di Carim.
Il provvedimento è scattato ‘per gravi irregolarità nell’amministrazione e violazioni normative, gravi perdite patrimoniali nonché per gravi inadempienze nell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento del gruppo bancario, con
particolare riferimento alla controllata Credito Industriale Sammarinese (CIS).‘
Vedi comunicato Banca d’Italia