COMUNICATO STAMPA
L’ASSEMBLEA GENERALE del NUOVOPARTITO SOCIALISTA, riunitasi in data 5 Aprile u.s., ha ascoltato, ampiamente discusso ed approvato le relazioni del Presidente e del Segretario del Partito.
In particolare l’ASSEMBLEA GENERALE
Ha rilevato
Lo stato di difficoltà in cui versa la maggioranza di governo, che a più riprese è stata messa sotto nelle votazioni avvenute nel Consiglio Grande e Generale, e che soprattutto mostra i limiti di un Esecutivo incapace di agire concretamente sui grandi problemi di interesse generale per il Paese.
A tal proposito
Deve purtroppo constatare
Che l’Accordo di Cooperazione con l’Italia rimane ancora fermo al palo; il rapporto con l’Unione Europea non va oltre i semplici aspetti di facciata; la situazione nell’ambito della Sanità è giunta a livelli di guardia e rischia di scoppiare; il Turismo è entrato in una crisi profonda, facendo registrare una perdita secca di oltre 1.000.000 di visitatori negli ultimi 10 anni; il settore industriale continua a misurarsi in contesti sempre meno concorrenziali e quindi meno appetibili per gli investitori; il clientelismo selvaggio continua imperterrito; le politiche adottate negli ultimi anni nei vari settori, a volte spacciate come panacee di tutti i mali, si sono rilevate insufficienti, quando non addirittura fallimentari.
L’ASSEMBLEA GENERALE DEL NUOVO PARTITO SOCIALISTA
Manifesta
Viva preoccupazione per lo stato di cose esistente e soprattutto per l’immobilismo dell’Esecutivo, condizionato in modo sempre più evidente dalla eterogeneità di una coalizione al cui interno spesso si perseguono obiettivi contrapposti che inevitabilmente portano all’improduttività e a tenere fermo il Paese.
Sulla riforma della Legge Elettorale, L’ASSEMBLEA GENERALE si pone in termini costruttivi e, rispetto alla proposta avanzata dalla maggioranza,
Conferma
Il proprio giudizio positivo per quanto riguarda gli apparentamenti preventivi e la norma così detta “antiribaltone”.
Ritiene
Che vadano approfonditi gli aspetti legati al premio di stabilità e all’eventuale doppio turno.
Respinge
Sia la norma transitoria, sia i numerosi interventi chiaramente tesi a penalizzare le piccole forze politiche e il pluralismo democratico.
Prende atto
Con rammarico del fatto che l’annoso problema del “voto estero”, sulle cui degenerazioni pende tuttora una denuncia avanzata, assieme al nostro Partito, da Noi Sammarinesi, Popolari Sammarinesi, Sinistra Unita e Alleanza Popolare, non viene minimamente affrontato dal Governo che, diviso anche su questo aspetto, preferisce non sollevare la questione,
Di fatto, quindi, prevale la posizione di coloro i quali hanno sempre ritenuto che tutto dovesse rimanere inalterato poiché sul sistema attuale essi hanno costruito le proprie fortune elettorali.
L’ASSEMBLEA GENERALE DEL NUOVO PARTITO SOCIALISTA
Delibera
Che su questo tema specifico, come su altri problemi che coinvolgo gli interessi di tutti i cittadini e sui quali non si è voluto legiferare o si è legiferato o agito, senza tener conto della volontà dei Sammarinesi, il PARTITO debba a breve termine lanciare una grande stagione referendaria, al fine di ricondurre alcuni importanti temi di interesse generale al giudizio e alla volontà degli elettori, unici e veri padroni del proprio destino.
L’ASSEMBLEA GENERALE
Esprime
Soddisfazione per la collaborazione spontanea sulle cose concrete sviluppatasi in tutti questi mesi con Noi Sammarinesi e Popolari Sammarinesi, e più recentemente allargatasi ad A.N.S.
In tal senso
Valuta
Positivamente l’avvenuta sottoscrizione di un comune documento che impegna le quattro forze, pur nel rispetto delle reciproche identità ed indipendenze, ad agire di concerto sui grandi temi della moralizzazione della politica e della lotta al connubio politica-affari.
Auspica
Che anche altre forze con le carte in regola siano disponibili a partecipare al processo avviato, che mira a rendere la politica un esercizio virtuoso al servizio del Paese e che si caratterizza nell’attuale panorama politico sammarinese come vero elemento di novità e di discontinuità con il passato.
San Marino, 6 Aprile 2007
L’UFFICIO STAMPA.