Simone Celli, consigliere del Gruppo Riformista Socialista, afferma che è arrivato il momento di eliminare la discriminazione sul voto estero introdotta il 5 agosto 2008 su proposta di Sinistra Unita.
Celli ha toccato l’argomento oggi nella
conferenza stampa di presentazione appunto Gruppo Socialista Riformista, che si avvia a divenire partito: ‘ E’ arrivato il momento di aprire
un tavolo di confronto con tutte le forze politiche e con la Consulta dei cittadini all’estero per trovare
il superamento della discriminazione introdotta lo scorso agosto‘. E non ha escluso che possano essere modificati altri punti della legge elettorale. Forse anche la cosiddetta ‘norma antiribaltone’ che obbliga le forze politiche a convocare i comizi elettorali in caso di crisi di governo.