E’ stato un contorno di marpioni ad aggirare e sfruttare Marco
Bianchini, tutto proteso solo a difendere la sua Karnak dai mille attacchi ( Report
Rai3 della Gabanelli, esterovestizione ). Per questo i nuovi sviluppi della Criminal
Minds hanno indotto il giudice per le indagini preliminari Fiorella Casadei a concedere all’imprenditore i domiciliari, dopo un interrogatorio che ha condotto di persona in aggiunta all’interrogatorio di sei ore del procuratore Luca Bertuzzi.
Lo si apprende dal Corriere Romagna San Marino.
Insomma quanto emerso nella mole di documenti sequestrati, tra i quali il “famoso” memoriale “K” di Salvatore Vargiu contribuisce a chiarire la posizione di Marco Bianchini. Sua unica colpa essersi fidato di un sistema dal quale cercava protezione per la sua azienda e che invece, dopo avergli spillato milioni di euro, lo avrebbe immolato per coprire magagne ben più grosse, che, secondo gli avvocati di Bianchini, presto verranno fuori.
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