Durante la discussione della legge di bilancio non è potuta avvenire una condivisione sull’articolo 19bis, ma addirittura non è stato neppure possibile confrontarsi, in quanto il Governo si è rifiutato, nonostante una specifica richiesta, di confrontarsi sul testo dell’emendamento tanto che Civico10 era convinto che l’emendamento non sarebbe stato accolto.
Ed invece, in un guizzo di solerzia di qualche distinguo all’interno della maggioranza che ha contraddetto il Governo votando l’emendamento, il provvedimento è diventato Legge. Ora, compito del Governo è quello di attuarlo risolvendo i problemi tecnici che ne potrebbero derivare; il Governo è l’organo esecutivo ed il suo compito è quello di applicare le norme che l’organo legislativo, il Consiglio, ha votato.
Le osservazioni poste dal Governo che ha rilevato una “errata terminologia” (beneficiari effettivi invece di titolari effettivi) e la limitazione a solamente due tipi di soggetti (società bancarie e finanziarie) può essere condivisibile nella forma: sicuramente non nella sostanza.
Da parte nostra ci sarà, come c’è stata in sede di legge di bilancio, la massima disponibilità al confronto. I problemi tecnici si possono e si devono risolvere, Non è più tempo di indugiare e se il principio generale promosso dall’emendamento è quello della trasparenza, occorre che il Governo si adoperi affinché tale principio superi gli ostacoli “tecnici”.
La volontà del Governo nell’applicare tale legge si riscontra anche dalle tempistiche:il Segretario Felici non ha mai risposto alle nostre sollecitazioni e non ha smentito inizialmente l’articolo in questione, avvallandone implicitamente i contenuti.
Infine, il Segretario Felici conclude commentando che la trasparenza che viene richiesta è già presente in quanto, SE ci fosse un provvedimento giudiziario, gli organi di vigilanza potrebbero venire a conoscenza dei titolari effettivi. Vogliamo affermare nuovamente che il concetto di trasparenza non deve essere “fornito su richiesta” ma è un principio generale per cui ogni persona deve avere la possibilità di consultare le informazioni necessarie per poter conoscere e valutare,nella sua interezza, il proprio Paese.