Nuovo Partito Socialista proporrà nella prossima seduta del Consiglio Grande e Generale del mese di maggio un censimento generale della popolazione della Repubblica di San Marino.
Lo hanno annunciato oggi in conferenza stampa i vertici del Partito: Augusto Casali, Erik Casali, Maurizio Rattini e Antonio Volpinari.
Le motivazioni derivano dalla necessità di fare il punto, con una precisa radiografia della situazione, in materia di residenze e di permessi di soggiorno. Ed anche di proprietà.
Quello proposto da Nps sarebbe il 6° censimento della popolazione sammarinese. Il 5° ha avuto luogo il 30 novembre 1976.
È probabile che, come nel 1976, venga eseguito anche un ‘censimento generale edilizio’, che sarebbe il secondo nella storia di San Marino.
I vertici di Nps sono certi di contribuire in questo modo a dare una prima risposta alle preoccupazioni provenienti dalla società sempre più allarmata da fenomeni che fanno pensare che il territorio non è più controllato. Fra l’altro c’è il sospetto di infiltrazioni anche malavitose basato sull’esubero delle costruzioni rispetto al fabbisogno e l’estendersi, ad esempio, delle gestioni di attività commerciali affidate ad esterni. Si teme che anche attraverso San Marino, come è avvenuto sulla riviera Adriatica, la malavita cominci ad impossessarsi di attività ed imprese per farne lavatrici sane di danaro sporco.
I dati di un recente censimento edilizio eseguito dalla Segreteria di Stato al Territorio non sono stati mai diffusi se non per una notizia, del tutto allarmante:
quanto già costruito nella Repubblica di San Marino
è sufficiente per una popolazione doppia di quella attuale.