L’Informazione di San Marino. “Signori del male” e “malefiche strategie e armi virali progettate nei loro diabolici laboratori”
ANTONIO FABBRI – “Signori del male” hanno utilizzato “le più malefiche delle strategie ed armi virali progettate nei loro diabolici laboratori” L’affermazione non è di uno di quei siti border line o di quei soggetti fake che propalano teorie più o meno accreditate, generando un pregiudizio di conferma per i convinti della cospirazione globale, ma a parlare, o meglio a scrivere, è il segretario di Stato all’Informazione di San Marino, TeodoroLonfernini che, in un post del 5 gennaio alle 2 di notte sul suo profilo Facebook, accredita un teoria cospirazionista per sostenere che certi “signori del male” vogliono dividerci e “godranno come dei pazzi a vedere le reazioni tra chi è a favore o meno al vaccino; ridono e godono proprio perché desideravano che il mondo, dopo l’avvio di una vera e propria guerra, si dividesse e si incartasse sull’utilizzo degli strumenti di difesa”. Insomma, il segretario all’Informazione grida al complotto e allo stesso tempo invita alla vaccinazione. Tant’è che qualcuno si chiede: “Adesso quindi abbiamo anche i complottisti pro-vax?”.
Lonfernini comunque, non è chiaro sulla base di quali fonti, non esita a parlare di una “guerra globale che qualcuno ha ben studiato a tavolino o meglio in laboratorio, scatenata poi con precisione di dettagli e tempistiche”. E aggiunge che questi non meglio identificati “signori del male” avrebbero “armato l’arma della scienza medica più malefica e per questo dobbiamo difenderci con gli strumenti sanitari adeguati, senza dividerci e, soprattutto, con altrettante armi della scienza medica benefattrice”.
Insomma, il Segretario all’informazione – proprio lui – dà in sostanza per certa la creazione in laboratorio del Covid-19 per scopi di guerra globale, e invita a vaccinarsi per non darla vinta ai “signori del male”. E qualcuno le fonti di queste informazioni che scrive come se fossero certezze, gliele chiede pure, ma non ottiene risposta.
Il post del Segretario all’Informazione ha da subito suscitato molte perplessità nel popolo social e forti critiche sul web, ma anche l’appoggio di diversi no-vax e complottisti. Così Lonfernini, oltre ad essere bersagliato da commenti satirici, è stato raggiunto anche da molti altri interventi di cittadini seriamente preoccupati sulla responsabilità e la ragionevolezza di chi ricopre incarichi istituzionali, che prima di diffondere come assodate determinate asserzioni complottistiche, dovrebbe forse pensarci un po’ di più. “Nel tuo ruolo istituzionale hai delle responsabilità che forse neanche immagini. Per quale motivo di punto in bianco butti lì una teoria cospirazionista parlando di guerra studiata a tavolino, di pandemia gestita da signori del male? Hai qualche fonte esclusiva? Notizie rise[1]vate? Vuoi chiarirci su quali evidenze ti basi per scrivere queste scemenze?”, è dunque uno dei commenti che sintetizza il motivo, più che comprensibile, dell’indignazione.
Il Segretario ha provato a replicare: “grazie per la tua “lezione” Istituzionale ne farò tesoro. Puoi semplicemente non avere fiducia nelle mie opinioni, tutto il resto risulta quasi sgradevole”.
Non considerare che determinate “opinioni”, che tuttavia nella forma non sono state espresse come tali, scritte da un Segretario di Stato siano come minimo fuori luogo, ha spinto parecchi cittadini ad esclamare, nel migliore dei casi, “in che mani siamo?!” Sottolineando con rammarico di ritrovarsi al governo un “Segretario all’Informazione che fa disinformazione”.—————————————————————
Articolo tratto da L’informazione di San Marino, pubblicato integralmente dopo le 23
